Novak Laser

Livellatrici, Scraper

Tecnologia GPS

Nascita e sviluppo del sistema GPS

Dopo la liberalizzazione del sistema, avvenuta nel 2000 ad opera del governo americano, il sistema GPS ha conquistato il mercato per gli usi civili. Il sistema si basa su 31 satelliti geostazionari che trasmettono la loro posizione a tutti i sistemi riceventi GPS. Grazie all’interpretazione dei segnali ricevuti è possibile definire la posizione del ricevitore sulla terra. Lo sviluppo di software dedicati ha permesso di raggiungere un’elevata precisione, pari a circa ± 10 mm, anche nell’elevazione (nell’indicazione della posizione verticale), grazie al sistema RTK (Real Time Kinematic) e alla frequenza dei segnali trasmessi (circa 10 hertz).

Scopri il funzionamento e i componenti del sistema GPS

NOVAK GPS
Precisione ± 10 mm

FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA GPS NOVAK

COMPONENTI DEL SISTEMA

Le macchine NOVAK sono compatibili con tutti i sistemi GPS presenti sul mercato. La logica di funzionamento è la stessa utilizzata per i sistemi laser con la sola eccezione che, in questo caso, il sistema è guidato da un ricevitore GPS. Si possono quindi realizzare piani orizzontali, con 2 pendenze o con pendenze variabili. L’accuratezza e il risultato finale dati dall’utilizzo di questa tecnologia sono minori rispetto a quelli ottenuti con i sistemi laser in quanto il sistema GPS è meno preciso per sua natura ed è soggetto a variazioni periodiche legate al cambio di costellazione dei satelliti che avviene ogni 12,50 minuti. Per contro questo sistema offre una grande flessibilità e semplicità di utilizzo, in particolar modo su terreni di grandi dimensioni e con pendenze diverse. Viene spesso utilizzato sia in campo agricolo, sia per le opere civili e per i grandi movimenti di terra.

I sistemi GPS sono dotati di un ricevitore (base mobile) che viene installato sulla livellatrice e di un ricevitore fisso (base statica) che serve da riferimento in differenziale, in quanto definisce la differenza di spostamento tra stazione fissa e stazione mobile. Con uno schermo, posizionato in cabina di fianco all’operatore, è possibile vedere i dati elaborati dal software che comanda elettro-idraulicamente l’altezza della lama. Grazie a ciò si possono avere precisioni di posizionamento orizzontali e verticali di circa 1 cm, fino ad una distanza di 5 km tra i due ricevitori. In caso di distanza superiore ai 5 km la precisione diminuirà.